La Ferrari 248 F1 guidata da Michael Schumacher nel 2006 andrà all’asta da Sotheby’s. Le vittorie e il valore di questa monoposto storica.
La Ferrari 248 F1 guidata da Michael Schumacher nel 2006 sarà presto battuta all’asta da Sotheby’s a New York. Si tratta di una vettura leggendaria, protagonista dell’ultima stagione completa di Schumacher in Formula 1. Il modello in vendita è il telaio numero 254, uno degli otto costruiti per quella stagione. Con questa monoposto, Schumacher ha conquistato cinque vittorie importanti, consolidando la sua fama come uno dei più grandi piloti nella storia della Formula 1.
Le vittorie della Ferrari 248 F1 di Schumacher
La Ferrari 248 F1, con cui Schumacher ha ottenuto le sue ultime vittorie in Formula 1, ha debuttato nel 2006 al Gran Premio di San Marino. Quella gara fu la prima di una serie di successi, che includono il Gran Premio d’Europa al Nürburgring, il Gran Premio degli Stati Uniti a Indianapolis, il Gran Premio di Francia a Magny-Cours e il Gran Premio di Germania a Hockenheim, l’ultima vittoria del campione sul suolo di casa.
Questa monoposto, con il suo potente motore V8, ha rappresentato un’evoluzione tecnica significativa per la Ferrari. È un simbolo dell’era Schumacher e del dominio che la Ferrari ha esercitato in quegli anni, un’auto che ha segnato la storia della Formula 1.
Il futuro della Ferrari 248 F1 all’asta
La Ferrari 248 F1 venne ritirata dalle competizioni alla fine della stagione 2006, ma ha continuato a essere utilizzata per eventi promozionali. Dopo essere stata guidata anche da Kimi Räikkönen in alcuni test nel 2007, venne messa a riposo a Maranello e successivamente acquistata dall’attuale proprietario. La vettura ha ricevuto la certificazione ufficiale di Ferrari Classiche ed è stata esposta nel 2017 al Petersen Automotive Museum di Los Angeles.
Rimane ancora incerto a quale prezzo verrà battuta l’asta, ma si ipotizza che potrebbe raggiungere cifre simili a quelle dell’ultima Ferrari guidata da Schumacher, venduta per otto milioni di dollari. Tuttavia, a differenza di quella, la 248 F1 è inattiva da oltre un decennio, un dettaglio che potrebbe influenzare il suo valore finale.